Il noto programma per le comunicazioni via internet è al centro di un acceso dibattito riguardo le intercettazioni. Il Ministro degli Interni, Roberto Maroni, sta pianificando le modalità di intervento per intercettare le chiamate effettuate su protocollo VoIP di Skype. Per raggiungere questo obiettivo, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, gli studiosi del Consiglio Nazionale delle Ricerche saranno impegnati nello studio di tecnologie e soluzioni innovative per infrangere i sistemi di sicurezza imposti da Skype per la salvaguardia degli utenti che utilizzano il noto software.
Infatti, le chiamate su Skype sono cifrate grazie ad un sofisticato sistema di codifica, al momento conosciuto solo dagli sviluppatori del programma. Questi ultimi non hanno accettato di rivelare i parametri relativi all'accesso dei singoli account, anche se la richiesta è pervenuta direttamente dalle forze dell'ordine. Intanto l'appello del Ministero dell'Interno è stato accolto dall'Unione europea, nell'organo Eurojust, che ha il compito di monitorare lo sviluppo di politiche comunitarie contro i crimini.
Eurojust ha dunque avviato un'indagine nel rispetto della protezione dei dati e dei diritti degli utenti. L'organo non vuole limitare l'uso di Skype, ma regolamentare il suo utilizzo in modo che esso non possa favorire crimini.
Voi come la pensate?
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